Lontani dalla vita mondana, in cerca della santità: gli
Zaccardiani Articolo di Steno Sari apparso sul giornale Libero il 28 Gennaio
2007 |
Non è stato facile intervistare gli Zaccardiani,
chi ha risposto alle domande su questo movimento
religioso mi ha richiesto di «essere dispensato dal fornire riferimenti
personali, per dare il massimo risalto alla figura
di Cristo, il Capo Supremo ed Unico della Chiesa». La storia di
questo gruppo, che secondo alcuni rappresenta l’ala
del pentecostalismo più legata al modello ultracongregazionalista del
mosaicista Luigi Francescon, ha origini in
Italia dall’evangelizzazione di un “pioniere”
evangelico venuto dall’America, Giacomo Lombardi,
alla cui predicazione in Roma si convertì l’avvocato Paretti
e successivamente sua moglie Angela Gariglio,
stilista torinese. Nel 1930 Domenico Zaccardi divenne la guida di
questa comunità fino al giorno della sua morte nel 1978.
In Italia sono circa 1.500 sparsi in 50 comunità. |
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Quali
sono le caratteristiche del vostro movimento? |
Ci basiamo sull’influenza divina che lo
Spirito Santo esercita sui fedeli attraverso suggerimenti e moniti costanti
che trovano la loro base ispiratrice nella Bibbia. È lo Spirito Santo la
nostra guida sovrana lungo il percorso della vita terrena verso la meta
prefissata, la Vita Eterna. |
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Vi
definiscono ultraconservatori che interpretano letteralmente la Bibbia... |
«L’applicazione pedissequa dei dogmi
dottrinali in ossequio al pensiero di Dio rivelato nella Bibbia attraverso lo
Spirito Santo,non deve avere alcuna manipolazione dagli uomini. Chi segue
nella sua interezza l’inconfutabile “Verità di Dio” determina quella costante
trasformazione della sua vita che gli permette di avvicinarsi poco a poco
all’obiettivo finale della vita cristiana, la santità. |
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Come
mai c’è il divieto di avere foto, vedere la tv, cinema, ascoltare la radio? |
Quando il fedele è raggiunto nel proprio
animo dal messaggio divino, è consapevole che tale meta non può essere
raggiunta se è imbrigliato dalle futilità della vita, dalla mondanità, dalle frivolezze,da
messaggi radio televisivi che al di là dell’aspetto informativo, tengono il
cuore lontano dalla comunione con il Signore Gesù e inaridiscono l’animo
dell’uomo. Per questo evitiamo con cura tutto ciò, ma senza che viverlo come
costrizione. |
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Quali
sono le vostre mete? |
Innanzitutto ci proponiamo di rendere la
nostra vita uniforme al modello di santità cristiana predicata e praticata da
Cristo e successivamente dai Santi Apostoli. Siamo convinti che il nostro
prossimo potrà verificare la veridicità del nostro credo ed essere confermato
nella Verità di Dio vedendo in noi le manifestazioni di una vita cristiana
santa, pura, ricca di pace e onestà, |
lontana da ogni mondanità. |
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Che
rapporto avete con le altre religioni? |
Il nostro movimento si unisce in un Nodo
Sacro con altri movimenti pentecostali che conservano immutata la Verità di
Dio, che non la distorcono e non ne compromettono le finalità. Non crediamo
ci siano i presupposti di dialogo e rapporti di fede con religioni che
differiscono nei loro principi ispiratori dai sani principi che ispirano la
Sacra Scrittura. |
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Da:
"Libero", Domenica 28 gennaio 2007, pag. 19 |
Ecco l’articolo
scannerizzato tratto dal giornale 'Libero'
Ringrazio
il responsabile degli Abbonamenti del giornale Libero per avermi fornito la
pagina di questo articolo che non mi era stato possibile recapitare dall’archivio
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