Capitolo 1

 Storia e notizie varie

 

Le chiese pentecostali antitrinitarie o unitariane [1], sono sorte in America nel secondo decennio del secolo scorso. Ecco in sintesi come nacquero.

Ad un grande raduno pentecostale internazionale svoltosi nel 1913 nei pressi di Los Angeles, durante un servizio battesimale l’oratore R. E. McAlister disse che gli apostoli battezzavano nel nome di Gesù Cristo e che le parole ‘Padre, Figliuolo, e Spirito Santo’ non venivano mai usate da loro nel battesimo. Uno dei presenti Frank J. Ewart cominciò a studiare privatamente la questione del battezzare nel solo nome di Gesù sollevata da McAlister. Questo studio portò Ewart a formulare la dottrina secondo la quale la Divinità è composta solo da Gesù; un’antica eresia questa che risale ai primi secoli dopo Cristo, e che quindi non costituisce una novità nel campo delle eresie. Lui e quei predicatori che gli dettero retta nel mezzo delle Chiese pentecostali cominciarono così a predicare questa dottrina esortando i credenti a farsi ribattezzare nel solo nome di Gesù perché il battesimo nel nome delle Tre persone da loro ricevuto era invalido. Naturalmente tutto ciò provocò non piccolo turbamento in seno alla fratellanza; molti pastori furono sedotti e con essi le loro congregazioni, ma la grande maggioranza rimase ferma nel sostenere la Trinità e la validità del battesimo nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo. Gli Unitariani fecero proseliti anche in seno alle Assemblies of God, una denominazione pentecostale che si era costituita nel 1914, che cercarono subito di risolvere il problema sorto dall’adesione di molti predicatori delle Assemblies of God alla eresia unitariana. 156 predicatori del Vangelo su 585, e con loro molte congregazioni, che rimasero sedotti dal messaggio unitariano furono espulsi dalle Assemblies of God nel 1916 quando si riunì il quarto consiglio generale della denominazione. Fu risolta così la questione unitariana in seno alle Assemblies of God.

Dopo la loro espulsione dalle Assemblies of God gli Unitariani si organizzarono anche loro e dettero vita alla General Assembly of the Apostolic Assemblies (Assemblea Generale delle Assemblee Apostoliche) nel 1917 che si unì ad un altro gruppo unitariano chiamato Pentecostal Assemblies of the World (Assemblee Pentecostali del Mondo) di cui ritenne il nome. Nel 1924 a causa dei problemi che causava il carattere birazziale dell’organizzazione, una considerevole parte dei membri bianchi si ritirò e dette vita a tre nuovi gruppi; 1) la Pentecostal Ministerial Alliance (l’Alleanza Pentecostale Ministeriale) in Jackson, Tennessee; 2) l’Emanuel’s Church in Jesus Christ (Chiesa dell’Emanuele in Gesù Cristo), e 3) l’Apostolic Churches of Jesus Christ (Chiese Apostoliche di Gesù Cristo) in St. Louis. Nel 1931 le Pentecostal Assemblies of the World si fusero con le Apostolic Churches of Jesus Christ e dettero vita alle Pentecostal Assemblies of Jesus Christ. La Pentecostal Ministerial Alliance invece si riorganizzò nel 1932 e assunse il nome di Pentecostal Church, Incorporated. Così avvenne che la Pentecostal Church Incorporated e le Pentecostal Assemblies of Jesus Christ si ritrovarono ad essere i due maggiori gruppi pentecostali unitariani. Nel 1945 questi due gruppi si unirono e formarono l’United Pentecostal Church International (Chiesa Pentecostale Unita Internazionale) [2]. Oltre ad essa ci sono altre denominazioni pentecostali unitariane, ma tra tutte questa è quella che conta più membri [3]. Solo in America, secondo alcune stime, un quarto di tutti i Pentecostali sarebbero unitariani ossia antitrinitari.

Anche in Italia ci sono diverse chiese ‘pentecostali unitariane’. L’associazione Chiesa Unita Pentecostale Internazionale d’Italia (C.U.P.I. d’I) conta una decina di comunità e pubblica una rivista bimestrale intitolata ‘Pentecoste Oggi’ [4]. A Garbagnate Milanese da alcuni anni c’è la Chiesa Apostolica Pentecostale che è associata alla Federazione delle Chiese Evangeliche (FCEI) [5]. A Cinisello Balsamo (MI) c’è la Chiesa Evangelica Pentecostale il cui pastore è Maurizio Bua che cura anche una comunità di antitrinitari a Galliate (Novara) e che sulla stazione televisiva T.B.N.E (che è stata fondata in America da dei Pentecostali Trinitari e difatti si chiama Trinity Broadcasting Network) tiene un programma televisivo intitolato ‘Il vento dello Spirito’. In Sicilia tra le chiese antitrinitarie segnaliamo la ‘Chiesa Cristiana evangelica internazionale’ fondata da Antonino Chinnici a Palermo, e quella di Caltanissetta con a capo Vincenzo Amico (uscito dall’organizzazione ADI nel 1980) facente parte del movimento di Chinnici.

 

 

NOTE

 

[1] Faccio presente che quando uso il termine unitariane in relazione a queste chiese è solo per significare che queste chiese rigettano la Trinità come Trinità di persone (pur accettando la divinità di Cristo), perché le chiese unitariane classiche oltre che negare la Trinità negano la divinità di Cristo. [ç ]

 

[2] Nel Nord America (Stati Uniti e Canada) la UPCI attualmente conta 3876 chiese per un totale di membri che si aggira attorno a 600.000. Ma essa vanta anche un gran numero di chiese all’estero dove dice di avere un totale di oltre 1.900.000 membri. Cosicché il totale di membri della UPCI a livello mondiale si aggirerebbe attorno ai 2.500.000. [ç ]

 

[3] cfr. Vinson Synan, The Holiness-Pentecostal Movement in the United States [Il Movimento Santità-Pentecostale negli Stati Uniti], Grand Rapids, Michigan 1971, pag. 153-163: Arthur C. Piepkorn, Profiles in Belief [Profili nel Credo], (4 Vol. San Francisco 1977-), Vol. III, pag. 195-196; Dictionary of Pentecostal and Charismatic Movements [Dizionario dei Movimenti Pentecostale e Carismatico], Grand Rapids, Michigan 1989, Terza stampa con correzioni, a cura di Stanley M. Burgess, Gary B. McGee e Patrick H. Alexander, alla voce Oneness Pentecostalism (pag. 644-648). [ç ]

 

[4] In calce alla dottrina fondamentale, ‘Pentecoste Oggi’ dichiara: ‘Ci sforzeremo di mantenere l’unità dello Spirito fino a quando raggiungeremo l’unità della fede: nello stesso tempo ammoniamo tutti i fratelli che non contendano per le loro diverse vedute, affinché non disuniscano il Corpo di Cristo’. [ç ]

 

[5] Notizie tratte da Comunicazioni Cristiane, Anno VII, n° 9, settembre 1995, pag. 13. Per farvi capire come gli Unitariani si presentano come Evangelici e riescano così a insinuarsi in seno alla fratellanza vi propongo alcune parole del pastore di questa comunità Giacomo Tumbarello tratte da una autopresentazione pubblica: ‘Siamo credenti cristiani evangelici (omissis) Pur riconoscendo che molti fratelli amano Cristo all’interno della Chiesa ‘ufficiale’, abbiamo deciso di vivere la nostra fede in una forma più radicalmente biblica’. [ç ]

 

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