Un pastore racconta lo tsunami nelle isole Andaman

 

Quello che segue è un messaggio ricevuto dall’organizzazione umanitaria evangelica: "Christian Aid" del pastore David Adhikesavan, che ha perso sua moglie Esther nel maremoto.

"Domenica 26 al mattino, io e mia moglie ci siamo alzati alle 3:30 del mattino per pregare e prepararci per il culto di Natale. La promessa che il Signore ci aveva fatto per il nuovo anno era quella d’Isaia 12:2 : "Ecco, Iddio è la mia salvezza; io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla; poiché l’Eterno, l’Eterno è la mia forza ed il mio cantico, ed egli è stato la mia salvezza". Mia moglie era solita dire che questo versetto le dava una grande forza.

Mentre ci preparavamo per il culto lo tsunami ha colpito. Le persone dei dintorni si sono precipitate verso la nostra chiesa. Ci siamo tutti aggrappati alle finestre, agli stipiti delle porte, a tutto ciò che potevamo acchiappare. Mia moglie e qualcun altro si aggrappavano alle mie spalle e alle mie mani.

E improvvisamente l’onda ha raggiunto la chiesa e ci ha sommerso. Essa ha rotto il muro. Mentre eravamo trascinati ho visto mia moglie. Non potevo raggiungerla, allora le ho gridato di aggrapparsi a qualunque cosa che poteva galleggiare. È stata l’ultima volta che l’ho vista.

Sono stato attirato in fondo all’acqua ma sono riuscito a ritornare a galla alla meno peggio. Ho visto un albero che galleggiava e mi ci sono aggrappato. La forza dell’onda m’ha portato a quasi 800 metri dalla chiesa. Ho battuto la testa, i piedi e le mani, ma in un modo o nell’altro Dio mi ha dato la forza di restare aggrappato all’albero.

Poi l’onda che mi aveva trasportato cominciò a rifluire verso l’oceano. Durante tutto quel tempo pregavo ad alta voce e citavo le Scritture. Al momento giusto ho individuato un albero ancora in piedi e sono saltato da quello sul quale mi tenevo. Se non avessi fatto ciò sarei stato definitivamente perduto.

L’acqua ha cominciato a ritirarsi, pensando quindi che tutto era finito sono sceso dall’albero. Ma improvvisamente ho visto un'altra onda che veniva verso di me. Mi sono affrettato a risalire sull’albero. Non so come ho avuto la forza di risalirci.

Sono rimasto aggrappato finché l’acqua non si è ritirata. Alcuni altri superstiti mi hanno visto e mi hanno aiutato a camminare per tre ore fino all’ospedale, poiché avevo numerose ferite.

La mia vita è stata salvata per la grazia di Dio. I miei tre figli, che si trovano a Port Blair (capitale delle isole Andaman) sono anche loro miracolosamente sopravvissuti. Ma io non ho più rivisto mia moglie.

Ringrazio Dio per mia moglie. Era la mia forza e il mio incoraggiamento. Era la ragione della mia crescita nel ministerio. In questo momento di dolore e di sconforto, vi chiedo di pregare per me".

 

Salmo 116:15 : "Cosa di gran momento è agli occhi dell’Eterno la morte de’ suoi diletti".

 

Tratto da: www.voxdei.org 

Traduzione dal francese di Illuminato Butindaro

 

Indice