Per
gli smemorati, i furbi, i bugiardi e coloro che non sanno come stanno
realmente le cose a proposito dell’eresia insegnata dal pastore Umberto
Trovato |
Roma, il 14 Ottobre 2009 |
Dopo la mia confutazione dell’eresia
‘Sulla croce non è morto solo il Figlio, ma anche il Padre e lo Spirito
Santo’, nella Chiesa di Siracusa (di cui è pastore Umberto Trovato) ed in
quella di Augusta (di cui è pastore Nicola Sulano, ma nella pratica ‘comanda’
Umberto Trovato) si è sollevata una protesta e un coro di accuse contro di
me, e contro i fratelli che mi hanno riferito che il pastore Umberto Trovato
insegna questa eresia. La sostanza dell'accusa è che io e i fratelli
Francesco Spinali, Salvatore Larizza e Salvatore Ferraguto, i quali mi hanno
riferito la cosa, siamo dei bugiardi. |
Infatti – tra le altre
cose - in data 10 Ottobre 2009 mi è arrivata questa mail da parte di un
membro della Chiesa di Siracusa, che riassume molto bene queste accuse: |
Caro
amico, o letto e ascoltato ciò che lei ha scritto sull'eresia di cui i
pastori Trovato e Sulano si sono
macchiati, perché come lei asserisce, detti pastori predicano che sulla croce
non andò solo il Figlio, ma anche il Padre e o Spirito Santo. Io mi chiedo
quale figliolo di Dio con una così leggerezza e immaturità spirituale, accusa
i suoi fratelli o presunti tali, senza averli mai contrattati o ascoltati,
per aver una visione chiara di quello che asserisce, ma gli basta solo
sentire accuse infondate da persone che con leggerezza anno accusato i su
detti pastori, e lei come il supremo giusto è conoscitore di tutta la
scrittura, a cavalcato tale accusa. Io, non voglio accusarlo di nessuna
colpa, ma voglio credere che tutto ciò che ha scritto sia in buona fede,
anche se non trovo nelle scritture un tale comportamento, di mettere alla
berlina un uomo di Dio senza essere sicuro di ciò che asserisce.
Personalmente io conosco i due pastori ed in modo particolare il pastore
trovato da più di ventanni e posso assicurarlo che in tutti questi anni non
ho mai ascoltato dalla sua bocca tale insegnamento. Credo perciò che lei sia
stato male informato, e per amor di quel Dio che lei ritiene di servire, le
consiglio a motivo di verità di mettersi in contatto telefonico con il
pastore Trovato e sicuramente potrà rendersi conto personalmente che ciò che
ha divulgato è falso. Pertanto anche se difficilmente può, riparare al danno
arrecato ai pastori su detti sarebbe opportuno da parte sua smentire sul suo
sito ciò che è stato scritto, tutto questo deve avvenire perchè il nostro Dio
è in Dio di verità e non di menzogna, ma la menzogna come lei mi insegna
appartiene al diavolo. Dio la illumini e la benedica. Caruso Sebastiano |
La mia risposta è stata la
seguente: ‘Sebastiano,
la Sacra Scrittura mi ordina di non ricevere accusa contro un anziano se non
sulla deposizione di due o tre testimoni (1 Timoteo 5:19). E io ho mosso
questa accusa di eresia contro un pastore sulla deposizione di tre testimoni
fedeli e veraci. Quindi la mia riprensione pubblica verso Umberto Trovato e
Nicola Sulano è verace perchè è basata su tre testimoni. Faranno dunque bene
ambedue a riconoscere il loro grave errore, senza alcuna ambiguità. I
testimoni mi hanno riconfermato le cose, quindi coloro che si devono ravvedere
siete voi. Dio ti benedica. Giacinto Butindaro |
Niente di meno ieri, 13
Ottobre, Umberto Trovato durante una assemblea di Chiesa ha avuto la
sfacciataggine di negare di avere mai sostenuto una simile cosa, e ha fatto appello
a Nicola Sulano, che era presente anche quando lui ha affermato questa eresia
ma che adesso guarda un po’ non ricorda di averla sentita, per difendersi,
dicendo che dato che Nicola Sulano non se lo ricorda non può essere che lui
abbia detto quella cosa!!! |
Sono dunque costretto a
raccontare le cose sin dal principio affinché si riconosca la validità della
mia accusa e affinché coloro che leggeranno possano rendersi conto di chi
sono coloro che hanno agito fino ad ora con furbizia e falsità. |
Alcune settimane fa si è
tenuta a casa di Umberto Trovato una riunione in cui sono stati invitati
Francesco Spinali, Salvatore Larizza e Salvatore Ferraguto, ora ex membri di
quella Chiesa di Augusta, per discutere di alcune cose. Erano presenti oltre
ai suddetti, anche la moglie di Umberto Trovato e Nicola Sulano, che è ora il
pastore della Chiesa di Augusta. Ora, durante quella serata si parlò di
diverse cose dottrinali, e mentre si parlava della Trinità Umberto Trovato
rivolgendosi a Salvatore Larizza gli ha chiesto: ‘Secondo te chi è morto
sulla croce?’ Il fratello Larizza gli ha risposto: ‘Il Figlio di Dio!’. Al
che Umberto Trovato lo ha fermamente ammonito davanti a tutti dicendo: ‘No,
ma anche il Padre e lo Spirito Santo’, al che il Larizza è rimasto turbato e
molto perplesso, e gli ha ribattuto che invece era stato soltanto il Figlio a
morire sulla croce. Ma Umberto Trovato ha persistito e ha detto: ‘No, ma che
c’entra? … Lui è anche il Padre e lo Spirito Santo’. |
Essendomi stata riferita
quello stesso giorno la cosa dal fratello Larizza, ed essendomi stata
confermata anche da Francesco Spinali e Salvatore Ferraguto, ho deciso di
confutare pubblicamente il Trovato. Cosa è successo a questo punto? Che il
Trovato si è messo a negare di avere detto quelle cose, il Sulano afferma di
non ricordare (eppure le cose sono accadute qualche settimana fa soltanto e
non tanti anni fa!!), e i credenti di Augusta e quelli di Siracusa si sono
indignati contro di me e i fratelli che mi hanno riferito la cosa. Ecco
dunque come sono andate le cose. |
|
Passo ora a difendere
pubblicamente il mio operato e la testimonianza resa dai fratelli Spinali,
Larizza e Ferraguto. |
● Paolo disse a
Timoteo di non ricevere accusa contro un anziano se non sulla deposizione di due
o tre testimoni (cfr. 1 Timoteo 5:19), e questo perché ogni parola deve
essere confermata per bocca di due o tre testimoni (cfr. Matteo 18:16). In
questo caso l’accusa di eresia è stata confermata da tre testimoni fedeli e
veraci, che mi hanno tutti e tre dichiarato che il Trovato ha detto loro che
sulla croce non è morto solo il Figlio ma anche il Padre e lo Spirito Santo.
E io quindi ho dovuto ricevere l’accusa. Una volta ricevuta l’accusa, il
Trovato è stato da me confutato e ripreso pubblicamente. Ed anche in questo
caso ho agito biblicamente perché è scritto: “Quelli che peccano riprendili
in presenza di tutti” (1 Timoteo 5:20). Per altro, il Trovato era stato già
ripreso davanti ad altri fratelli ma la riprensione se l’era gettata alle
spalle. |
● Il Trovato afferma
di non avere mai detto o sostenuto quella cosa. Ma oltre ad averla detta a
quei fratelli quella sera, egli l’ha anche avallata dinnanzi alla Chiesa di
Augusta il 20 Marzo 2009 alla fine di una predicazione fatta da un certo
Franco Napolitano, che durante un culto ad Augusta aveva affermato proprio
questo, e cioè che sulla croce è morto sia il Figlio che il Padre che lo
Spirito Santo. L’affermazione letterale è stata questa: ‘In croce è andato il
Figliolo, ma è andato il Padre, è andato lo Spirito Santo. I Tre sono uno, e
uno è Tre’! In che maniera l’ha
avallata il Trovato? Ringraziando Dio per quella predicazione subito dopo la predicazione, dicendo tra le
altre cose: 'In questa sera Padre ti vogliamo ringraziare dal profondo del
nostro cuore per la parola che Tu hai mandato, essa è propizia alle anime
nostre, Signore, perché Tu mandi la Tua parola perchè hai da fare un lavoro
dentro di noi …..’. |
Per chi vuole accertarsi
personalmente ecco qui di seguito i file audio che confermano ciò: a) Tutta
la predicazione del Napolitano più la preghiera del Trovato (la
dichiarazione del Napolitano è al minuto 40 e 40 secondi, mentre la preghiera
del Trovato è al minuto 45 e 30 secondi); b) Solo l’affermazione oggetto
della contesa e parte della preghiera finale del pastore Umberto Trovato. |
Non è questa una chiara ed
inconfutabile prova che Umberto Trovato era d’accordo con quella eresia? Per
noi lo è. Quando un pastore ringrazia
Dio pubblicamente per avere mandato la Sua parola, dopo che è stato predicato
che in croce sono andati sia il Figlio, che il Padre che lo Spirito Santo,
non mi pare che si possa dire che egli sia in disaccordo con una tale
affermazione. Se l’avesse considerata una eresia avrebbe ripreso
immediatamente e pubblicamente il Napolitano, COME DICE DI FARE LA SCRITTURA,
ma non lo ha fatto, anzi ha ringraziato Dio per tutta la predicazione. |
Adesso, ovviamente, la
Chiesa di Augusta dice che si dissocia dalla falsità detta da Franco
Napolitano in quel giorno. Voglio però che facciate attenzione a queste cose: |
1 – La dissociazione doveva
essere mostrata dal pastore Umberto Trovato IMMEDIATAMENTE e PUBBLICAMENTE, e
non solo si doveva dissociare ma anche riprendere il suddetto Napolitano.
Molto facile dire adesso che si dissociano, dopo che io li ho confutati
pubblicamente. |
2 – Quand’anche Umberto
Trovato dicesse adesso che non era d’accordo con quello che il Napolitano
aveva detto durante la predicazione, anche in questo caso sarebbe trovato
colpevole, perchè se per lui quella era una menzogna che non ha niente a che
fare con la verità, e lui lo sapeva e se ne era reso conto, poi ha
ringraziato Dio anche per quella menzogna! Domando allora: Che tipo di
ringraziamento avrebbe fatto dunque in quell’occasione? Un ringraziamento
falso! Io sono sicuro che se quel giorno avesse predicato qualcuno sulla
predestinazione, il pastore Trovato si sarebbe dissociato pubblicamente e
immediatamente da quanto aveva detto, perché lui ritiene la predestinazione
una eresia. Dico questo per farvi capire di come il fatto che il Trovato
abbia approvato in toto quella predicazione – senza minimamente riprovare
quella parte di quella predicazione - significa che egli era d’accordo anche
con la dichiarazione del Napolitano secondo cui in croce ci sono andati il
Figlio, il Padre e lo Spirito Santo. E ciò peraltro è comprovato da quello
che mesi dopo egli stesso ha detto a Salvatore Larizza davanti ad altri. |
● Alle affermazioni
di taluni secondo cui il Trovato non ha mai predicato dal pulpito questa
cosa, rispondo in questa maniera. Ciò non significa niente, perché una eresia
la si può predicare anche ‘dalla sedia’, mentre si è a tavola a mangiare,
mentre si cammina per strada, mentre si sta parlando in macchina, ecc. In
altre parole, non necessariamente una eresia deve essere proclamata dal
pulpito, perché basta che sia sostenuta in qualche maniera e in non importa
che luogo essa comunque sia è una eresia. Peraltro di pastori pentecostali
che non dicono certe menzogne dal pulpito ma solo ‘dalla sedia’ o fuori dagli
orari di culto, ce ne sono tanti. Faccio alcuni esempi: ci sono tanti pastori
che non hanno mai detto dal pulpito che il fuoco dell’inferno è allegorico,
ma lo credono e lo dicono privatamente quando parlano con altri. Ci sono
pastori che dal pulpito non hanno mai detto che se una sorella della loro
comunità – dove le sorelle devono mettere il velo quando pregano o
profetizzano – va in visita presso una comunità dove il velo non si mette
ella allora in quella comunità non se lo deve mettere, ma questa cosa la
dicono privatamente. Potrei proseguire con il fare tanti e tanti altri
esempi, ma mi fermo qui. Quindi, non ci sarebbe per niente di che
meravigliarsi se fosse vero (perché è tutto da dimostrare questo) che Umberto
Trovato questa eresia non l’ha mai predicata dal pulpito: potrebbe essere vero
questo, ma rimane il fatto che privatamene l’ha sostenuta e difesa. Le false
dottrine non sono tali solo quando vengono predicate dal pulpito! |
Dunque, alla luce di ciò,
il pastore Umberto Trovato e i suoi collaboratori si devono ravvedere non
solo della suddetta eresia (affermando chiaramente che l’hanno sostenuta e
poi l’hanno abbandonata), ma anche di avere detto delle menzogne su me e
sugli altri fratelli che mi hanno riferito le fedeli informazioni sopra
indicate. |
La grazia del Signore
nostro Gesù Cristo sia con tutti coloro che lo amano con purità incorrotta |
|
Giacinto Butindaro |