1. Corrono voci in questi giorni (ne ha dato notizia la rivista Religion Today) che qualcuno pensa di avere trovato i resti delle antiche città di Sodoma e Gomorra nei fondali del Mar Morto in Israele; è possibile che sia stata fatta questa scoperta archeologica il che confermerebbe l'esistenza di queste due città che alcuni pensano invece che siano simboliche? |
No, non è possibile che qualche archeologo trovi i resti di queste città bibliche per il semplice motivo che la Scrittura afferma che esse furono ridotte in cenere. Ecco quanto scrive l'apostolo Pietro: "… riducendo in cenere le città di Sodoma e Gomorra, le condannò alla distruzione perché servissero d’esempio a quelli che in avvenire vivrebbero empiamente" (2 Piet. 2:6). E' ovvio quindi che dato che quelle città divennero cenere non è possibile trovare alcun resto di esse. |
Naturalmente, per noi che accettiamo tutta la Bibbia come Scrittura ispirata da Dio, il fatto che non si possono e non si potranno trovare le rovine di Sodoma e Gomorra, non desta nessuna preoccupazione. Noi crediamo che esse siano esistite, che i suoi abitanti fossero malvagi, e a motivo della loro malvagità Dio mandò su di esse il fuoco e lo zolfo che le fecero sparire dalla terra. Solo Lot, le sue due figlie e sua moglie non perirono assieme agli abitanti di Sodoma e Gomorra, essendo stati messi in salvo da Dio. Della moglie di Lot però va detto che siccome disubbidì all'ordine di non voltarsi indietro, divenne una statua di sale. |
Dunque se in futuro dovesse essere data la notizia che sono stati ritrovati i resti di Sodoma e Gomorra, la notizia non avrebbe il supporto biblico. |