3. Come mai Paolo che non predicava la circoncisione circoncise Timoteo? |
Lo spiega Luca nel libro degli Atti degli apostoli in questi termini: "A cagione de’ Giudei che erano in quei luoghi; perché tutti sapevano che il padre di lui era greco" (Atti 16:3). Dunque fu per non creare un intoppo ai Giudei, cosa che Paolo si studiava sempre di fare facendosi Giudeo coi Giudei al fine di guadagnarli a Cristo (cfr. 1 Cor. 9:20). Se Paolo avesse lasciato Timoteo incirconciso, siccome la madre di lui era una Giudea mentre il padre era greco, egli avrebbe sicuramente incontrato grossissime difficoltà nell’evangelizzare i Giudei di quelle zone dove Timoteo era conosciuto. Essi non avrebbero sopportato che Paolo avesse come collaboratore un giovane che era figlio di una Giudea, e quindi Giudeo di nascita, ma nello stesso tempo incirconciso nella carne, ossia senza quel segno esteriore di appartenenza al popolo ebraico. Certamente se Timoteo avesse avuto sia il padre che la madre di origine greca, Paolo non avrebbe sottoposto Timoteo alla circoncisione perché i Giudei non avrebbero avuto nessuna occasione per biasimarlo, ma siccome la madre di Timoteo era ebrea allora lui sapeva bene quale sarebbe stata la reazione dei Giudei nei suoi confronti. |
Il comportamento di Paolo dunque, nel caso della circoncisione di Timoteo, non è per nulla da biasimare come magari potrebbe sembrare. Egli infatti non praticò la circoncisione a Timoteo perché riteneva questo rito indispensabile alla salvezza, e neppure perché non voleva essere perseguitato per la croce di Cristo, ma solo per non essere un intoppo ai Giudei, ossia per dimostrargli che lui non sprezzava la legge di Mosè ma la rispettava, il che è una cosa del tutto diversa. Un simile comportamento coi Giudei Paolo lo tenne quando dopo essere tornato a Gerusalemme dal suo viaggio in Asia, dietro suggerimento degli anziani della chiesa di Gerusalemme che erano Giudei di nascita, si purificò e offerse delle offerte nel tempio per lui e altri suoi compagni per dimostrare alle migliaia di Giudei che avevano creduto che lui si comportava da osservatore della legge, e non invece da uno che ordinava ai Giudei che si trovavano tra i Gentili ad abbandonare Mosè dicendogli di non circoncidere i propri figli e di non conformarsi ai riti, una voce questa che correva sul suo conto (cfr. Atti 21:17-26). |