7. Parlando con un fratello, lui ha sollevato un interrogativo sull'anima e lo spirito: si chiedeva come mai si parla dello spirito dell'uomo solo in qualche libro dell'AT e nel NT, mentre nel verso di Genesi è scritto solo che Dio fece l'uomo come "anima vivente". Lui, pur avendo tanti anni di fede alle spalle, sosteneva che forse lo spirito è un'astrazione elaborata dagli uomini, poiché nella Genesi trova solo che Dio creò l'anima dell'uomo, ma non parla dello spirito. …..lui vorrebbe una prova scritturale del fatto che fin dall'inizio Dio diede all'uomo anima e spirito, mentre invece trova solo che all'inizio si parla di anima, e solo più tardi si fa riferimento allo spirito.

 

Nel libro della Genesi ci sono due chiari riferimenti allo spirito dell'uomo che sono i seguenti: "La mattina, lo spirito di Faraone fu conturbato; ed egli mandò a chiamare tutti i magi e tutti i savi d’Egitto, e raccontò loro i suoi sogni; ma non ci fu alcuno che li potesse interpretare a Faraone" (Gen. 41:8), ed ancora: 'Essi gli ripeterono tutte le parole che Giuseppe avea dette loro; ed egli vide i carri che Giuseppe avea mandato per condurlo via; allora lo spirito di Giacobbe loro padre si ravvivò" (Gen. 45:27). Dunque, l'uomo sin dall'inizio era dotato di uno spirito che secondo la Scrittura alla morte torna a Dio che l'ha dato (cfr. Eccl. 12:9). Anche per quanto riguarda l'esistenza dell'anima nel corpo umano ci sono dei chiari riferimenti nella Genesi di cui quello che a me pare il più significativo è il seguente: "E Giacobbe chiamò Bethel il luogo dove Dio gli avea parlato. Poi partirono da Bethel; e c’era ancora qualche distanza per arrivare ad Efrata, quando Rachele partorì. Essa ebbe un duro parto; e mentre penava a partorire, la levatrice le disse: ‘Non temere, perché eccoti un altro figliuolo’. E com’ella stava per render l’anima (perché morì), pose nome al bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino. E Rachele morì, e fu sepolta sulla via di Efrata; cioè di Bethlehem" (Gen. 35:15-19). Come puoi vedere Rachele rese la sua anima quando morì.

Per cui l'essere umano sin dalla Genesi oltre ad avere un corpo fatto di carne e ossa destinato a tornare nella polvere da cui è stato tratto, aveva anche sia un anima che uno spirito. Dunque, sulla costituzione tripartitica dell'essere umano, già nella Genesi troviamo ampia conferma. Spero che questo fratello rimanga persuaso.

 

 

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