3. Ti scrivo per porti una domanda che secondo il mio parere è un po' delicata. Circa due mesi e mezzo fa una sorella di un'altra Chiesa ADI ha preso a frequentare una chiesa della Riconciliazione senza mai abbandonare la chiesa d'origine. Il pastore (che è lo stesso sia della mia comunità che della sua) è venuto a conoscenza di questo fatto e piano piano ha cominciato ad toglierle gli incarichi che aveva in chiesa (suonava, era monitrice per la scuola domenicale). Alla fine questa sorella ha cominciato a sentirsi come un'esclusa, era vista male, ed ha definitivamente lasciato l'ADI frequentando con regolarità l'altra chiesa. Un giovedì durante la preghiera ed anche di domenica nel culto, il pastore ha parlato male di questa chiesa ora frequentata da questa sorella ed ha criticato ovviamente anche lei. Ieri sera anche io ed un'altra sorella siamo andate (e non per la prima volta) in questa chiesa dove ho respirato sana fede. Diverse volte dai discorsi del pastore ho inteso che lui non considera fratelli altri credenti di altre chiese (una volta parlandoci disse che in un paese dove c'è stato il terremoto non c'erano credenti, poi ho scoperto che c'erano dei membri della chiesa dei fratelli). Spero di aver esposto chiaramente la storia. Ora la mia domanda è: posso considerare fratelli/sorelle i credenti di altre confessioni cristiane (per esempio: gli appartenenti alla chiesa della Riconciliazione, chiesa dei fratelli, battisti ecc...)? Ti sarei grata se potessi rispondere a questo mio quesito. Sono certa che anche questa volta esattamente come le altre mi darai una risposta esauriente che dissiperà i miei dubbi.

 

Sorella nel Signore, la risposta è che tu puoi anzi devi considerare come fratelli e sorelle i credenti di altre denominazioni evangeliche come la Chiesa della Riconciliazione, la Chiesa dei fratelli, la Chiesa Battista, la Chiesa Presbiteriana, la Chiesa Metodista, ecc. Nota bene che ho detto ‘i credenti di altre denominazioni evangeliche’, perché in mezzo alle denominazioni evangeliche ci sono tanti che ancora non sono nati di nuovo e quindi non sono dei nostri fratelli. E bada bene che questo discorso vale anche per le ADI, nel senso che anche nelle ADI devi considerare fratelli e sorelle solo coloro che sono nati di nuovo e quindi che sono sicuri del perdono dei loro peccati e di avere la vita eterna. Tu dirai: ‘Ma allora nei locali di culto delle ADI ci sono anche dei perduti?’ Certo che ci sono, esattamente come nelle altre denominazioni evangeliche pentecostali e non.

Il fatto che ci siano pastori nelle ADI che non considerano fratelli i credenti di altre Chiese è una opera della carne, è una forma di settarismo condannato da Dio, un qualcosa che contrasta e contrista lo Spirito Santo perché Dio non ha riguardi personali, per Lui chiunque ha invocato il Signore è stato salvato, chiunque ha creduto in Gesù Cristo ha ottenuto la remissione dei peccati ed ha la vita eterna. Non importa in quale denominazione evangelica si trovano, Dio li conosce, essi sono da lui conosciuti ed amati. E quindi noi non possiamo disconoscerli e sprezzarli; guai a noi se lo facciamo! Per altro non mi è nuovo quello che mi dici; lo so che nelle ADI ci sono alcuni pastori che dicono simili cose. Vedi, per molti nelle ADI, se in un paese c’è solo una Chiesa Metodista, o solo una Chiesa Battista (o finanche solo una Chiesa Pentecostale non ADI), ancora non c’è la testimonianza del Vangelo in quel luogo, e perché? Perché non c’è una comunità delle ADI!!! Falso, assolutamente falso, perché anche queste Chiese proclamano il Vangelo della Grazia e tramite la loro predicazione ci sono persone che il Signore salva. Occorre ricordare a costoro che prima che sorgesse il Movimento Pentecostale, il Vangelo era ugualmente predicato, e c’erano tanti credenti in tutto il mondo. Tanti di coloro che in America ricevettero il battesimo con lo Spirito Santo erano Metodisti, Battisti, della Chiesa del Nazareno, dell’Esercito della salvezza ecc. Erano dei credenti che bramarono il battesimo con lo Spirito e lo ricevettero, ma ancora prima di riceverlo erano dei credenti. Il battesimo non li rese più salvati di prima. Quindi non si capisce come si possano fare affermazioni come: ‘I credenti delle altre chiese non sono fratelli!’ Allora non sono salvati? E allora vanno all’inferno! Ma come si può affermare ciò? Costoro in verità sono settari, e porteranno la pena del loro settarismo.

Con questo discorso però non voglio affatto sottacere che in queste altre denominazioni evangeliche vengono insegnate delle dottrine false, o vengono incoraggiati dei comportamenti sbagliati. No, questo neppure bisogna farlo, per amore del Signore. I battisti, come anche quelli della Chiesa dei Fratelli, rigettano il battesimo con lo Spirito e il parlare in lingue e dicono che lo Spirito non distribuisce più i suoi doni, e insegnano pure che ‘una volta salvati sempre salvati’; i metodisti, come anche i presbiteriani, praticano il battesimo dei bambini. Per citarti solo alcuni pochi esempi. Per quanto riguarda le altre chiese pentecostali che non fanno parte delle ADI, bisogna riconoscere che in molti casi vengono incoraggiati comportamenti sbagliati (come per esempio la ‘santa risata’, ed altre strane manifestazioni come il soffiare sulle persone per fare loro ricevere lo Spirito Santo, o lo spingere per fare cadere a terra coloro che vanno avanti affinché si preghi su di loro), come anche vengono diffuse dottrine false, ed anche vengono scoraggiati i credenti dal procacciare la santificazione (alle donne viene permesso di vestirsi come vogliono, con minigonne, vesti attillate, orecchini, ecc; e poi ai credenti vengono tranquillamente permesse certe concupiscenze mondane). Quindi è bene stare attenti e non lasciarsi trascinare dietro queste cose sbagliate. In riferimento alla Chiesa della Riconciliazione stai attenta perché io so che è una Chiesa coinvolta nell’ecumenismo con i Carismatici cattolici, il pastore Traettino (il fondatore e presidente della suddetta denominazione) è promotore di incontri ecumenici. Ad un incontro organizzato dai Carismatici cattolici – di alcuni anni fa - dove c’erano semplici cattolici romani, preti e frati, oltre ad avere predicato (ma non un messaggio di ravvedimento ai cattolici romani affinchè si convertano dagli idoli all’Iddio vivente e vero) ha portato pure una croce in processione!! Stai dunque molto attenta sorella, e non lasciarti ingannare dall’apparenza. Non sto dicendo che la Chiesa della Riconciliazione non predica il Vangelo o che non ci sono fratelli nel loro mezzo, ma sto solo mettendoti severamente in guardia da essa perché nel frequentarli potresti ritrovarti all’improvviso a braccetto con i Cattolici Romani che come tu sai predicano un altro Vangelo perché insegnano che l’uomo è salvato per opere e non per grazia. Stai dunque molto attenta.

Voglio infine dirti quanto segue: non è che nelle ADI non ci siano false dottrine insegnate, o comportamenti sbagliati incoraggiati. No, per esempio nelle ADI vengono insegnate le seguenti falsità: la gap-theory, che il fuoco dell’inferno non è letterale ma simbolico, che la descrizione della nuova Gerusalemme fatta da Giovanni nell’Apocalisse non è da intendersi letteralmente ma simbolicamente; che quando la chiesa è radunata il parlare in altra lingua più l’interpretazione corrisponde ad una profezia cioè ad un parlare rivolto agli uomini (quando invece non è così perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini ma a Dio); che Dio non ha predestinato alcuni alla salvezza e altri alla perdizione, rigettano quindi il proponimento dell’elezione di Dio che dipende non dalle opere ma dalla volontà di Colui che chiama, in altre parole loro dicono che il destino l’uomo se lo costruisce lui con le sue mani, con le sue decisioni, non è che Dio fa sì che alcuni credano e altri invece non credano perché dipende dall’uomo la salvezza e non da una decisione di Dio presa prima della fondazione del mondo e mandata poi da Lui ad effetto: viene poi insegnato che la decima i credenti la devono pagare. Per quanto riguarda i comportamenti sbagliati, viene permesso in alcuni casi il matrimonio quando uno dei due è divorziato con il proprio coniuge ancora in vita; viene permesso a credenti che hanno i genitori Cattolici Romani e che muoiono cattolici di andare alla messa funebre per i loro genitori (e come tu sai la messa pretende di essere la ripetizione del sacrificio di Cristo offerto per la propiziazione dei peccati dei vivi e dei morti che sarebbero in purgatorio, quindi è un’abominazione); in alcuni casi viene permesso alla donna di insegnare, vengono fatte fare le scene teatrali ai bambini (mentre agli adulti viene detto che non le devono fare per evangelizzare, bene io dico, ma come possono vietarlo agli adulti quando loro stessi permettono ai bambini di imparare l’arte della recitazione da piccoli?); e poi non parliamo della televisione, dell’andare al mare a mettersi mezzi nudi, anche queste cose sono permesse e tollerate. Tuttavia va detto che queste medesime cose le si ritrovano pure in molte Chiese pentecostali non facenti parti delle ADI ma di altre denominazioni pentecostali.

Dunque, sorella, è chiaro che stando così le cose devi stare attenta a non accettare la falsità e la menzogna non importa da chi viene propagata. Devi essere prudente, e non lasciarti sedurre da vani ragionamenti, non importa chi li faccia, ripeto non importa chi li fa.

 

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